MONUMENTI

Rocca, sorta probabilmente in epoca barbarica, come terrapieno protetto da palizzate. L'attuale edificio, al quale si accede per i 107 scalini che partono nella sottostante piazzetta, ha per ingresso un massiccio portone con posto di guardia e feritoie. All'inizio della scalinata la cinquecentesca Chiesetta di San Pietro, già ospizio e poi scuola elementare. Nella roccia, oltre a sotterranei e prigioni, sono state scavate vie segrete. La trasformazione in oratorio e la risistemazione furono completate nella prima metà del 1500. Le due chiese sovrapposte sono entrambe dedicate allíAnnunciazione: quella inferiore, di forma irregolare, contiene un altare del Boscaì, gravemente danneggiato dallíincendio del 1958; e la cantoria in legno che contiene tre immagini, una delle quali, la Maternità, presenta sulla sfondo il paesaggio di Sabbio con la rocca. Dal fondo della navata e dal lato della sacrestia si sale alla parte superiore, la cui abside è protetta da un cancello in ferro battuto del primo 1500. Nella nicchia affresco della Vergine col Bambino, con ai lati quattro statue dei Profeti e nel volto affreschi: Annunciazione, Visitazione, Incarnazione, Maternità, Morte di Maria. Alle pareti delle due navate, ex voto cinquecenteschi deteriorati, uno dei quali raffigura San Aio. Una porticina introduce al campanile, in passato torre di vedetta, eretto nel '500, quando già alloggiava un orologio. Il porticato esterno, settecentesco, è fatto con colonne di marmo.

Parrocchiale di San Michele, del 1400, in stile romanico-gotico. La facciata a capanna con rosone e portale cinquecentesco è munita di contrafforti laterali. Líinterno è scandito da quattro archi fortemente acuti, poggianti su semipilastri addossati alle pareti. Sulle quadrelle del soffitto ricorre la data 1548 e, sotto la cornice granitica esterna dellíabside centrale, quella dellíanno successivo. Vi è conservato il Polittico di San Michele, sei tavole (con i santi Giovanni, Pietro, Lorenzo, Michele e un vescovo, oltre alla Madonna col Bambino), opera di Dionisio Brevi, eccetto forse líultima, attribuita a Zenon Veronese. Vi sono inoltre la Deposizione di Cristo dalla croce di Giovanni da Ulma (1500 circa) e la Madonna del Rosario di Gian Battista Galeazzi (1585).

Chiesa di San Martino, a Sabbio Sopra, del 1400, in stile romanico-gotico. Sullíaltare maggiore la tela con San Martino di Tours, mentre sui laterali vi sono a destra líAnnunciazione di Zenon Veronese e a sinistra i Santi Sebastiano e Rocco.

Chiesetta dei Santi Onofrio eremita e Lucia, sulla collina di SantíOnofrio, a sud-est dellíabitato; edificata alla fine del 1600 col contributo della famiglia Belli a ricordo di un figlio morto, contiene numerose tavolette votive.

Chiesetta di San Giovanni, a due chilometri dal centro del paese, con architrave datata 1372 e acquasantiera con segnata in gotico, nella pietra, la data 1394. Ma líorigine sarebbe più antica ed entrambe le date si riferirebbero a restauri. Alla prima struttura con abside semicircolare fu aggiunto a sud il presbiterio quadrangolare con volta a crociera e a nord la navata. Allíesterno decorazione a mensoline in cotto. Allíinterno è conservata líImposizione del nome a san Giovanni Battista, del pittore locale Gian Battista Baruzzo (1400).