Sabbio Chiese, per le Decennali 2002
arriva la Mostra-evento di Vallesabbia.
"La pittura dal Moretto al Ceruti in Valsabbia, secoli XVI - XVIII",
primo appuntamento delle Decennali 2002 a Sabbio Chiese, è sicuramente
un esperimento culturale mai provato in Vallesabbia:"A questa mostra"
spiega Claudio Ferremi del Comitato organizzatore "si sta lavorando
da oltre un anno, nell'intento di raggiungere il non facile obiettivo
di esporre presso il Santuario della Madonna della Rocca ben 60 dipinti
raccolti in valle, provenienti in particolare dalle chiese di Vallesabbia,
da Bagolino a Roè Volciano".
Per preparare la mostra, che aprirà i battenti sabato 1°
giugno e li chiuderà domenica 14 luglio, è stato creato
un Comitato tecnico/scientifico ed artistico con figure di grosso spessore:
dal prof. Carlo Sabatti (che è anche curatore del catalogo che
verrà realizzato per l'occasione), all'ingegner Sandro Guerrini
(responsabile dell'allestimento della mostra); dal prof. Alfredo Bonomi
(che nell'introduzione al catalogo inquadrerà quel periodo artistico
in Valsabbia) alla dott.ssa Laura Gnaccolini (ispettrice presso la Sovrintendenza
ai beni artistici e culturali delle provincie di Mantova, Brescia e
Cremona); da don Piervirgilio Begni Redona (responsabile ai beni artistici
della Curia di Brescia), al prof. Luciano Anelli; dai dottori Angelo
Loda e Daniele Sanguinetti alla prof.ssa Michela Valotti.
Ognuno di loro realizzerà sul catalogo schede di presentazione
delle opere; saranno coordinati, in qualità di responsabile dell'assessorato
alla Cultura sabbiense ed in rappresentanza di Comune e Biblioteca,
a cui spetta il merito del via alla mostra, da Ferremi.
Ecco alcune delle opere di grosso pregio artistico (in particolare oli
su tela) in mostra alla Rocca, la metà delle quali sono di provenienza
ecclesiastica, in arrivo dalle parrocchiali della valle: "S.Antonio
Abate" del Moretto (1530, Santuario di Auro), "Condanna dei
SS. Faustino e Giovita" di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto
(parrocchiale di Bione S. Faustino), "Madonna col bambino e santi"
di Palma il Giovane (parrocchiale di Nozza), "Adorazione dei Magi"
di Domenico Voltolini ('700, parrocchiale di Casto). Ma ci sono anche
opere di Cifrondi, Celesti, Marone, Scalvini, Antonio Paglia, Bellotti
ecc.:"Col patrocinio di Provincia e Regione, e con l'adesione di
Comunità Montana e Sovrintendenza, di tutte le parrocchie, di
Comuni e privati" spiega Ferremi "la mostra ha già
ottenuto un grosso risultato: parecchi dei quadri in mostra alla Rocca
sono stati restaurati in questi mesi da Comuni, privati e associazioni,
e saranno poi, nel dopo-mostra, tesoro che rimarrà alla valle.
Anche l'allestimento di un vero e proprio catalogo d'arte (il primo
in assoluto per la Vallesabbia) sarà pubblicazione importante
che resterà come documento tecnico-fotografico dell'arte in Valsabbia".
Un evento quindi, questa "Mostra in Rocca 2002", che resterà
nell'arte valsabbina ben oltre le Decennali sabbiensi..".
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