Sabbio Chiese, la Rocca ospita la Madonna in Mostra
Non poteva esserci cornice migliore del Santuario della Madonna della Rocca di Sabbio Chiese, per ospitare la mostra itinerante "Gratia Plena, Maria nella collezione Arte e Spiritualità".
L'esposizione, ospite prima all'Arsenale di Iseo e poi a villa Glisenti a Villa Carcina, da qui si Ë diretta a Sabbio Chiese, per aprire i battenti il 1∞ maggio. Ripartirà domenica 18 maggio, per raggiungere Desenzano.
"Con "Gratia Plena" spiegano all'Associazione Arte e Spiritualità, nata nel 1988 da una costola dell'istituto bresciano Paolo VI "intendiamo divulgare il ricco patrimonio d'arte di cui disponiamo. Si tratta di una serie di dipinti e sculture sulla figura di Maria presente in varie iconografie (dall'Annunciazione alla Natività, dalla Vergine con bambino alla Stabat Mater, all'Assunta) di autori diversi".
La mostra esporrà opere di Henri Matisse (studi litografici per la testa della Vergine nella Cappella del Rosario a Vence), Michel Ciry (con l'incisione Stabat Mater), Sadao Watanabe (con le sue opere di carta, originale rappresentazione iconografica di stile orientale), Fausto Pirandello (Studi per Crocifissione), Aldo Carpi (Madonna e teatranti), Valentino Vago, Franco Bianchetti (col cristallo Gratia Plena, realizzato per la mostra), Jean Guitton (grande letterato e pensatore cattolico francese, amico personale di Papa Paolo VI ed unico laico presente al Concilio Vaticano II).
"L'obbiettivo di "Arte e Spiritualità" Ë di curare e valorizzare l'importante collezione d'arte moderna e contemporanea di Paolo VI, quasi 5000 opere di Chagall, Matisse, Hartung, Morandi, Casorati, Fontana, Manzš, Messina, Bodini, Scorzelli e tanti altri, oltre a quelli già citati".
Ma perchË "Gratia Plena" Ë approdata alla Rocca di Sabbio?
"Nella tradizione del portare grandi mostre in Rocca" spiega Claudio Ferremi, consigliere sabbiense con delega alla Cultura "che ha visto a giugno dello scorso anno le opere del Moretto, del Ceruti (il Pitochetto), di Zenon Veronese e di tanti altri apparire nella mostra "Dal Moretto al Ceruti, la pittura in Vallesabbia dal XVI∞ al XVIII∞ secolo", ci pareva giusto e bello che fosse il Santuario della Madonna della Rocca ad ospitare una splendida mostra dedicata proprio alla Vergine. Miglior collocazione non poteva essere pensata".
La mostra aprirà i battenti dall'1 al 18 maggio: il venerdi, il sabato e la domenica dalle 15 alle 21. La domenica, anche dalle 10 alle 12.