Sabbio Chiese, esplode la fame di nuove
case.
C'erano voluti due anni di dibattito in seno alla maggioranza per decidere,
di fronte ad un Piano regolatore la cui prima stesura risale al 1977
e che, revisionato nell'88, è ormai vecchio ed ha esaurito il
suo compito, per arrivare ad una decisione definitiva:"Da un lato"
spiega il sindaco Fausto Pelizzari "veniva avanti l'idea di stoppare
lo sviluppo urbanistico perchè già in linea con le esigenze
del nostro paese; dall'altro, c'era invece la convinzione che bisognasse
andare avanti a costruire, pur se in modo controllato. Alla fine, ha
prevalso questa seconda ipotesi: lo spazio per costruire case e capannoni
c'è, di conseguenza si andrà avanti".
La maggioranza decide quindi, potendo scegliere tra il procedere in
base alla legge 23, il ricorrere alle varianti mirate ed il puntare
al nuovo Prg, di optare per un disegno complessivo del territorio (in
sostanza, l'iter per aver presto a disposizione un nuovo Prg) con tempi
che si possono quantificare in 2 o 3 anni.
Nel frattempo i cittadini, sapendo che è in atto la revisione
del Piano, hanno presentato domanda in base alle rispettive esigenze...
riuscendo a stupire tutti:"Nei sessanta giorni a disposizione"
rivela il sindaco "sono pervenute in Comune oltre 100 richieste,
riguardanti al 90% nuove costruzioni, e solo per il 10% relative ad
altro. Questo ci ha immediatamente dato il polso della voglia di case
da parte dei sabbiensi: i metri quadrati richiesti dai cittadini sono
pari ad almeno tre volte le concrete possibilità che gli enti
(Regione, Provincia e Comune) potranno ammettere".
Del resto, la revisione del Prg non verrà impostata in base a
queste oltre 100 richieste:"Valuteremo qual'è il giusto
sviluppo compatibile del territorio (le reali possibilità di
espansione dell'abitato), e solo alla fine si cercherà di dare
risposta alle necessità del cittadino, ma solo a quelle "vere".
In tanti, in un territorio vasto ed aperto ed ancora ricco di verde,
hanno chiesto al Comune di trasformare aree agricole in aree fabbricabili:"Bisognerà
valutare attentamente le scelte da fare, mentre per quelle da fare in
fretta verranno attuate subito varianti mirate. Ma per non partire con
il piede sbagliato, si farà in modo che anche le varianti rientrino
nel quadro della successiva revisione".
Due le urgenze, secondo Pelizzari, che vanno affrontate subito: la totale
assenza di aree da destinare all'edilizia economico-popolare, e località
Trinolo, zona di cave ormai esaurite, alla quale bisognerà dare
in fretta una nuova destinazione.
Attenzione quindi a rispettare il territorio, ma rispetto anche per
la volontà e le necessità dei cittadini:"Le oltre
100 richieste piovute in Comune in 2 mesi ci hanno fatto capire che
i sabbiensi si attendano molto da noi".
Ma cosa ne pensa il territorio, e quali richieste presenterà
ai sabbiensi? Non va dimenticato che se non si terrà conto anche
delle sue, di richieste... esso prima o poi presenterà il conto
ai cittadini.
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